ROMAT - "Va riaffermato che da un parte c'è l'oscurantismo e dall'altra l'innovazione, il vaccino a mRna ci ha fatto superare la logica del lockdown e dell'isolamento. È stata l'innovazione che ha sconfitto l'oscurantismo, guardiamo la Cina dove hanno chiuso tutto e noi che abbiamo vaccinato". E' il commento del direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, a margine della presentazione a Roma della campagna FrecciaRosa sul Premio Nobel alla Medicina 2023 a Katalin Karikó e Drew Weissman per le scoperte che hanno portato all'approvazione di due vaccini Covid-19 basati su mRna alla fine del 2020. Sul fatto che questo premio possa scatenare le polemiche dei no-vax, Vaia sottolinea che "sono posizioni residuali e minoritarie". Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute ricorda infine anche come questa tecnologia a mRna "avrà ancora bisogno di grandi investimenti nella genomica e nella genetica ma il vaccino a mRna, utilizzato nella campagna vaccinale, può essere uno strumento strategico per combattere anche i tumori".