Papà e bimba finiscono sul greto del fiume: tratti in salvo con una teleferica
La disavventura in cadore. L’uomo aveva la figlia di 6 anni nello zaino, ma al calare del buio si è ritrovato stanco in una zona impervia (foto Cnsas)
CADORE. Disavventura a lieto fine ieri sulle montagne del Cadore. Attorno alle 19 di ieri (2 settembre) il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato allertato per un escursionista in difficoltà, finito assieme alla figlia di 6 anni sul greto del Boite sotto la Chiesa di Valle di Cadore.
Con la bimba caricata sulle spalle nello zaino porta bambini, partito dalla diga di Valle, dopo aver toccato località Tarlega, anziché rientrare dal percorso dell'andata, il 35enne di Fonte (Treviso) aveva infatti preso un'altra direzione verso Perarolo, per poi decidere di scendere per un ripido bosco.
Quando però si è ritrovato sul torrente, affaticato e ormai prossimo il buio, l'uomo ha chiesto aiuto. Cinque soccorritori hanno raggiunto il papà e la bimba da sopra, per poi allestire una teleferica per permettere l'attraversamento in sicurezza del Boite - la bambina trasportata da un soccorritore - e risalire con loro verso il Ponte di Rualan e i mezzi guidati da un'altra squadra. Caricata a bordo, la famiglia è stata quindi riaccompagnata alla macchina. L'intervento si è concluso verso le 22.