Niente neve, sugli Appennini 50 milioni di danni
La stima delle 5 regioni al tavolo di crisi con la ministra Santanché. Ma il presidente della Toscana Giani avverte: "Cifre che potrebbero triplicare considerando i danni indiretti"
ROMA. Ammontano almeno a 50 milioni di euro i danni "diretti" delle attività legate alla montagna che le cinque regioni coinvolte nella crisi dovuta alla mancanza di neve sugli Appennini lamentano al tavolo organizzato dalla ministra del turismo Daniela Santanchè con le regioni e le categorie di settore.
"Ma potrebbero addirittura triplicare se verranno considerati anche i danni indiretti", specifica il presidente della Toscana Eugenio Giani.
Il governo "darà risposte entro breve, 2-3 settimane", perché "il tempo è una categoria per gli imprenditori fondamentale: perdere tempo vuol dir fare chiudere aziende e far perdere posti di lavoro". Lo ha assicurato Santanchè. "Ci hanno parlato di 50 milioni, ma ho chiesto alle Regioni singolarmente di fare delle stime precise, perché i danni potrebbero essere maggiori", ha spiegato la ministra.