Marmolada, Gaddo di Meteotrentino: «Interesse accademico sul disastro»
L’esperto: «In presenza di un evento raro, si vuole capire». Perplessità sul monitoraggio
TRENTO. "In questo giorni siamo contattati da tutti gli enti di ricerca italiani che si occupano di ghiacciaio perché, essendo in presenza di un evento raro, il mondo accademico vuole capire e studiare. Credo che questo sia positivo per tutti". Lo ha detto, in conferenza stampa, Mauro Gaddo di Meteotrentino.
In merito al possibile monitoraggio del ghiacciaio, Gaddo si è detto scettico. "I monitoraggi non vengono fatti solitamente sui ghiacciai, se non in casi specifici, come nella caso di seracchi pericolanti. Farlo su un intero ghiacciaio non avrebbe senso perché è sempre in movimento, e il meccanismo è molto differente da quanto avviene per le valanghe. A meno che non ci sia un punto pericoloso che ha senso monitorare, ma qui non c'era mai stato", ha precisato.