Il restauro di "Italia K2" aprirà il Trento Film Festival 2022
La settantesima edizione si terrà a Trento dal 29 aprile all'8 maggio 2022 e in quell'occasione ì sarà proiettato il film del 1954. Alla “prima” (di allora) c’era anche il presidente della repubblica Luigi Einaudi
TRENTO. Nell’anno in cui la vetta del K2 è stata raggiunta per la prima volta in inverno, la “montagna degli italiani” torna in primo piano grazie al restauro di una pellicola che ha fatto la storia del cinema di montagna: Italia K2, il documentario realizzato con le straordinarie riprese effettuate nel 1954 dal noto operatore e regista Mario Fantin, che seguì la vittoriosa spedizione italiana guidata da Ardito Desio fino a 6560 metri, stabilendo il record del tempo per le riprese in alta quota.
Il documentario restaurato, al quale sta lavorando la Cineteca di Bologna in collaborazione con il Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI - Club Alpino Italiano e con il sostegno del Ministero della cultura, aprirà in anteprima assoluta la storica 70esima edizione del Trento Film Festival (29 aprile – 8 maggio 2022).
La regia del film fu successivamente affidata al trentino Marcello Baldi, documentarista d’esperienza (già vincitore ex aequo nel 1953 del Rododendro d’Argento alla 2. edizione del Trento Film Festival), che aggiunse alle immagini un controcanto girato in Italia e due voci fuori campo.
Il film fu proiettato per la prima volta il 25 marzo 1955, alla presenza del capo dello stato Luigi Einaudi, ed ebbe un notevole successo di pubblico.
In collaborazione con il Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI, e con il sostegno del Ministero della Cultura, la Cineteca di Bologna sta lavorando al restauro di Italia K2; come scrive il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli: “Il restauro restituisce tutta l’emozione alle immagini e all’impresa compiuta dagli uomini della spedizione. Le immagini sono così potenti che si ha la sensazione di assistere al compimento dell’ultima odissea umana sulla terra”.