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Famiglia dispersa sulle Tre Cime di Lavaredo, notte all'addiaccio sotto il temporale

Erano diretti al Rifugio Locatelli ma hanno perso il sentiero. Quando ha iniziato a piovere si sono rifugiati in una grotta. I soccorritori li hanno raggiunti e portati al rifugio Auronzo



DOBBIACO. Brutta avventura per una famiglia toscana in vacanza sulle Dolomiti che, dopo aver sbagliato un sentiero, è stata costretta a passare parte della scorsa notte in una grotta, a 2.000 metri di quota, sotto le Tre Cime di Lavaredo, mentre imperversava un forte temporale.

I quattro, padre di 51 anni, madre di 50, e due figli, una 22enne e un 13enne, di Massa, hanno lanciato l'allarme al Soccorso Alpino poco prima della mezzanotte, spiegando che erano in forte difficoltà: erano partiti in mattinata per il giro delle Tre Cime, in direzione del Rifugio Locatelli, ma ad un certo avevano sbagliato sentiero, smarrendosi.

Giunta la sera, stavano ancora cercando di rientrare nel percorso quando sono stati colti dal temporale, ed ha iniziato a fare freddo. La famiglia si è riparata in una grotta sotto la Torre di Toblin, senza pile, bagnati e infreddoliti.

Dopo aver ricevuto le coordinate del punto in cui si trovavano, otto soccorritori di Auronzo e Dobbiaco si sono avvicinati in jeep poco prima del Locatelli per poi proseguire a piedi una mezz'ora.

Dopo averli raggiunti, i soccorritori hanno dato loro coperte e giacche per riscaldarli, per poi tornare ai mezzi e accompagnarli alla loro auto al Rifugio Auronzo.













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