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Climber precipita dal Policromuro e si fa male alla schiena. La compagna si rovina le mani per aiutarlo

Intervento dell’Elisoccorso e del Soccorso alpino alla falesia di Arco: un giovane di 23 anni è caduto a terra sbattendo con violenza la schiena. La ragazza si è procurata delle abrasioni alle mani nel tentativo di frenare la caduta



ARCO. Intervento del Soccorso alpino nel pomeriggio di lunedì 31 maggio alla falesia Policromuro di Arco per prestare aiuto a uno scalatore di 23 anni della provincia di Cuneo, precipitato a terra dopo un volo di circa 7-8 metri, e alla sua compagna di cordata, ventenne, che, nel tentativo di frenare la caduta del ragazzo, trattenendo la corda, si è procurata delle abrasioni alle mani. Cadendo a terra il giovane ha sbattuto violentemente la schiena ma non ha mai perso conoscenza. 

L’allarme è scattato poco dopo le 15, facendo così partire l'intervento dell'elicottero e degli uomini della Stazione di Riva del Soccorso alpino. Dopo le prime cure, il climber è stato caricato sull’ambulanza e portato a bordo dell'elicottero, poi decollato in direzione del Santa Chiara. La ragazza, invece, è stata accompagnata all'ospedale di Arco per medicare le ferite alle mani. 













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L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità