Il caso

Tragedia del Garda: Patrick Kassen non è più agli arresti domiciliari

Il turista tedesco era alla guida del motoscafo che travolse e uccise Umberto Garzarella e Greta Nedrotti: era stato condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere

IL PROCESSO Condannati i due turisti tedeschi
LA CRONACA Umberto e Greta, uccisi di notte sul lago di Garda
IL PROCESSO Le testimonianze: "Nella camera dei due tedeschi un forte odore di alcol"
LA PETIZIONE L'ex pornostar Sasha Grey e quelle 125.000 firme



LAGO DI GARDA. Patrick Kassen, il turista tedesco che insieme al connazionale Christian Teismann, il 19 giugno 2021 era sul motoscafo Riva finito addosso al gozzo su cui si trovavano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, morti per lo schianto, è un uomo libero, non più ai domiciliari. 

Kassen lo scorso 21 marzo è stato condannato a quattro anni e sei mesi, il suo connazionale proprietario dell’imbarcazione a due anni e undici mesi.

Per Kassen è rimasto una sorta di «Daspo», dato che il giudice ha disposto che non potrà più accedere alle tre province del Garda, cioè Trento, Verona e  Brescia.

La misura degli arresti domiciliari è venuta meno il 18 luglio scorso.

La tragedia di Salò: ecco come si è arrivati all’arresto del manager tedesco

Per la tragedia di Salò la svolta è arrivata lunedì 5 luglio, con l’arresto di Patrick Kasser, il manager tedesco che era alla guida del motoscafo che ha investito e ucciso Umberto Garzarella, 37enne caldaista di Salò, e Greta Nedrotti, 25 anni, studentessa universitaria di Toscolano Maderno. Kasser si è consegnato alle autorità italiane al Brennero. Ecco tutte le tappe della vicenda.













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