Sub morto nel Garda, il sindaco vieta le immersioni
Pratica sospesa per 120 giorni nel Comune di Torri del Benaco dopo l’incidente di sabato in cui ha perso la vita un 40enne. Il primo cittadino cita altre quattro morti avvenute tra il 2017 e il 2020
VERONA. Immersioni vietate nel lago di Garda per 120 giorni. Lo stabilisce un'ordinanza firmata oggi (22 febbraio) dal sindaco di Torri del Benaco (Verona) Stefano Nicotra, con la quale sospende con effetto immediato la pratica delle attività subacquee organizzate a scopo turistico o ricreativo o finalizzate al conseguimento di brevetti subacquei sportivi nel comune gardesano.
Il provvedimento emanato dal primo cittadino arriva dopo la morte di un sommozzatore, Diego Faltracco, 40 anni, di San Bonifacio, stroncato sabato scorso 19 febbraio da un malore mentre risaliva in superficie. L'uomo nel 2015 era già stato vittima di un malore durante un'immersione a Riva del Garda ed in quell'occasione era stato ricoverato in rianimazione.
Il sindaco di Torri del Benaco nell'ordinanza ha ricordato altri quattro episodi luttuosi avvenuti tra il 2017 e il 2020, che hanno visto coinvolti subacquei intenti a svolgere attività d'immersione organizzare a scopo ricreativo.