VIABILITà

Strada della Forra: allo studio un tracciato alternativo

Escluso un ritorno alla normalità nel breve periodo, la chiusura definitiva diventa sempre più probabile. Montoraggio in corso

VIDEO La montagna frana e finisce nel lago
FOTO Una nuvola bianca

LA PETIZIONE Migliaia di firme per riaprirla


Daniele Peretti


TREMOSINE. Per la strada della Forra ci si orienta sempre più su un tracciato alternativo. E’ questo il progetto sul quale la Provincia di Brescia sta lavorando, parallelamente al lavoro di monitoraggio che si concluderà a fine settembre e che proprio in questi giorni ha registrato un lieve movimento della roccia rilevato sia dai sensori interni che da quelli esterni della galleria.

A fine settembre si potranno valutare tutti i dati utili per intuire il comportamento della falesia, anche per quanto riguarda lo shock termico: le rocce sono caratterizzate da bassi valori di conducibilità termica e per questo si registrano forti differenze di temperatura tra le parti esterne e quelle più interne, generando così quelle tensioni che causano dilatazioni e frammentazioni. I mesi estivi sono pertanto fondamentali per l’ottenimento di un quadro più completo.

A questo punto si può escludere un ritorno alla normalità nel breve periodo, ma la chiusura definitiva della strada della Forra diventa sempre più probabile. Nel frattempo la petizione online lanciata su Change.org lo scorso 24 maggio ha superato le 14 mila firme. Nel testo di presentazione l’associazione Strada della Forra Onlus oltre a chiederne la riapertura, denuncia l’immobilismo della politica e la poca volontà di concordare una modalità di accesso che possa evitare il rischio chiusura di una strada costruita 111 anni fa.













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