Lago di Garda

Limone, Tremosine e Gargnano: i comuni gardesani che avranno diritto ad una quota di energia gratuita

I paesi ospitano centrali idroelettriche, ne beneficeranno famiglie e strutture pubbliche


Daniele Peretti



LAGO DI GARDA. Lo ha disposto la Regione Lombardia accogliendo la richiesta dell’assessore agli Enti Locali, Montagna e Risorse Energetiche Massimo Sartori che così commenta il provvedimento: «Con questa delibera confermiamo il criterio di

ripartizione straordinario delle risorse adottato per gli anni 2021 e ’22. Mettendo in atto la legge reginale del 2019. La norma dispone per le grandi derivazioni idroelettriche di fornire annualmente e gratuitamente alla Regione una quota dell’energia elettrica prodotta da parte degli operatori». 

A fruirne saranno i comprensori nei cui territori sorgono grandi derivazioni idroelettriche che riceveranno un controvalore economico corrispondente alla quota del 70% della fornitura di energia gratuita.

A seguire le amministrazioni comunali potranno destinare la quota ricevuta a varie tipologie di servizi e alle categorie di utenti individuate dalle rispettive Giunte comunali.

Tra i servizi pubblici possibili destinatari della cessione gratuita rientrano anche strutture sanitarie pubbliche ed i servizi di carattere ambientale.

Per quanto riguarda le famiglie si è provveduto ad alzare fascia Isee necessaria per accedere al beneficio che per il 2023 è stato portato alla quota di 20mila euro inferiore o uguale. Nello specifico caso di famiglie con tre o più figli la soglia Isee è stata portata a 40mila euro.













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