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Le “amphicar” sono tornare a solcare le acque del lago di Garda

I mezzi anfibi, prodotti in Germania Ovest fino al 1968, si sono presi la scena. Oggi sono gioielli da collezionisti


Daniele Peretti


MANERBA. Sono tornate. Questa volta a Manerba, ma lo scorso anno anche a Lazise e Bardolino. Sono le Amphicar, particolarissimi mezzi anfibi, ma anche stradali cabriolet costruiti nella Germania Ovest fino al 1968. E’ stata l'unica automobile anfibia per usi civili a essere stata prodotta in massa.

Alcuni esemplari sono stati prodotti e attrezzati per la polizia e operazioni di salvataggio. Ne furono realizzati 3878 esemplari, 3046 dei quali esportati negli Stati Uniti. Il prezzo di vendita – 10.500 marchi il doppio di una Volkswagen Maggiolino – ne limitò di molto le vendite.

D’accordo che era un mezzo utilizzabile, anche su strada, ma essenzialmente serviva per divertirsi. Il valore attuale di un mezzo perfettamente restaurato, in America arriva ad 80mila dollari ed in Europa a 100mila euro.

Nel Garda si è vista navigare anche una Volkswagen e l’impatto visivo è decisamente unico e quando esce dall’acqua sembra di assistere ad un film di spionaggio. In Germania e in Italia la Amphicar può essere pilotata in acqua con la licenza nautica da diporto.

A tale automobile si applicano quindi due patenti: quella di guida su strada e quella nautica. A livello di utilizzo è come trovarsi a bordo di una barca, ma in modalità decisamente meno anonima.

Alcune curiosità tecniche: il motore è un quattro cilindri in linea a ciclo otto della britannica Triumph Herald 1200 con una cilindrata di 1147 cc e una potenza di 38 hp (28 kW) a 4750 giri/min. La potenza della 770, accreditata di 43 hp secondo le normative SAE dell'epoca, era leggermente superiore a quella della Herald grazie allo scarico più corto. La trasmissione è abbinata a un cambio a quattro rapporti della Hermes di Wuppertal con rapporto 3:1 e con retromarcia. Ci sono 13 punti d'ingrassaggio su tutto il veicolo, per evitare grippaggi data la presenza di acqua in buona parte delle zone meccaniche. Su strada raggiunge una velocità di 120 km/h, in acqua 6,5 nodi (12 km/h).













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