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Lago di Garda, la statua rubata dopo la guerra recuperata dai carabinieri prima dell’asta

Rappresenta il martirio di San Sebastiano ed era sparita dalla chiesa di Garda. Ritrovata grazie ad indagini online



LAGO DI GARDA. Un'opera sacra, il “Martirio di San Sebastiano”, è stata recuperata dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pistoia.

Il ritrovamento è frutto dei servizi di controllo dei militari nel mercato dell'arte attraverso il monitoraggio delle piattaforme online.

La scultura, appartenente alla chiesa di Santa Maria Assunta di Garda (in provincia di Verona): nella sua collocazione originaria poggiava su un piedistallo in legno dal quale si ergeva un tronco d'albero a cui era legato il santo all'atto del martirio, e ornava una nicchia.

Dopo essere stata sottratta nell'immediato dopoguerra, l'opera, ritenuta di scuola veneta, quattrocentesca, era comparsa nel mercato antiquariale toscano.

Successivamente al furto e la ricettazione, è stata oggetto di vari passaggi di proprietà, negli anni '70 è stata immessa sul mercato antiquariale fiorentino e ceduta ad un collezionista privato. Dopo altri passaggi è stata intercettata dai militari nella 'vetrina' digitale associata a una casa d'Aste Fiorentina, e successivamente sequestrata prima che fosse battuta all'asta. 













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