la novità

Lago di Garda, il giardino botanico di Gardone ora è della famiglia Porsche

Un luogo particolare dove arte e natura si fondono. La novità di questa stagione è una statua di Renoir



LAGO DI GARDA. Il Giardino Botanico di Gardone...sale in Porsche. Di proprietà dal 1989 dell’artista austriaco André Heller, è stato recentemente acquistato dalla facoltosa famiglia tedesca.

Heller ceduta la proprietà continuerà ad essere il direttore artistico dell’area verde. La proposta che offriva il Giardino Botanico era, ma rimarrà tale, molto originale con un inatteso connubio tra arte e natura, caratterizzato oltre che da un particolare allestimento botanico, anche da sculture di artisti contemporanei come Keith Haring, Roy Lichtenstein, Susanne Schmögner, Erwin Novak, Rudolph Hirt e Mimmo Paladino.

In vista dell’ormai prossima stagione turistica, è in arrivo la prima novità: una scultura opera di Pierre Auguste Renoir, pittore francese tra i massimi esponenti dell’impressionismo. Si tratta di una rara realizzazione perché Renoir è stato quasi essenzialmente un pittore e solo negli ultimi anni di vita si è dedicato alla scultura.

Si tratta anche di una conferma di come la famiglia Porsche sia intenzionata ad investire proseguendo nella valorizzazione dell’area botanica che negli anni è diventata un polo d’attrazione di massima importanza per l’economia locale.

Il Giardino Botanico è nato grazie all’iniziativa del dottor Hruska che fu dentista degli Zar, ma anche dei Savoia e dei Papi Pio XII° e Giovanni XXIII° che dal 1910 al 1971 raccolse nel giardino della sua villa molte varietà di piante.

La specializzazione del giardino è stata per la flora alpina e tropicale arrivando ai 2 mila esemplari botanici provenienti da tutto il mondo: Oceania, Himalaya, Mato Grosso, Africa, Canada e Giappone, il tutto piantumato in una fitta foresta di bambù, stagni giapponesi, cascate, ruscelli e piante alpine nei burroni.

Grazie alla sua competenza, Hruska riuscì a creare in miniatura zone alpine e dolomitiche. Nel 1988 il primo passaggio di proprietà con l’acquisto da parte del cantante e artista André Heller che lo ha ulteriormente abbellito col posizionamento di numerose sculture circondate da più di cinquecento varietà di piante: tra le altre cactus, stelle alpine, felci come l’Osmunda Regalis, magnolie, orchidee e ninfee.

Il Giardino Botanico si estende su un’area di diecimila metri quadrati con la particolarità di un gruppo dolomitico alto tredici metri, è stato aperto al pubblico nel 1972 quando fu vincolato con decreto ministeriale, mentre due anni dopo il Comune di Gardone Riviera vincolò a verde pubblico circa un terzo dell’area. La famiglia Porsche non si è limitata all’acquisto del Giardino Heller, ma ha acquisito anche Villa Ruffo che si trova a fianco del Municipio e confina con il giardino botanico. La residenza era appartenuta alla famiglia nobile dei Ruffo di Calabria. D.P.













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