Lago di Garda

Il paese gardesano che ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

A Bedizzole il consiglio comunale approva all’unanimità una mozione pochi giorni prima delle celebrazioni per il 25 aprile



LAGO DI GARDA. È stato un 25 aprile dal sapore particolare a Bedizzole, paese del bresciano che lambisce la sponda lombarda del lago di Garda.

Pochi giorni prima dell’anniversario della Resistenza, infatti, il consiglio comunale di Bedizzole ha votato e approvato la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.

«Un bel segnale», è il commento del sindaco Giovanni Cottini, alla guida di una maggioranza di centrosinistra, che ha commentato così la mozione presentata dalla capogruppo di “Democrazia e solidarietà” Francesca Roberti che l’aveva proposta e che è infine passata nel corso della seduta consiliare dello scorso 21 aprile. 

La mozione è passata all’unanimità, con tre consiglieri che non erano presenti alla votazione ma assenti giustificati.

Bedizzole diventa così uno dei primi Comuni italiani ad aver cancellato il nome di Benito Mussolini da quelli che avevano ricevuto la cittadinanza onoraria: quella di Bedizzole era stata concessa nel 1924, nel pieno della crescita del fascismo.

Sempre per rimanere sul lago di Garda, soltanto due anni fa a Salò la proposta di revoca della cittadinanza onoraria di Mussolini fu bocciata.













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