«Garda sicuro», in campo una nuova moto d’acqua: nel 2021 quasi 300 persone soccorse
Saranno 6 mezzi e 30 uomini a disposizione della Guardia Costiera: il nuovo rescuerunner capace di saltare sugli scogli (foto gardapost.it)
LAGO DI GARDA. Un nuovo rescuerunner, ovvero una moto d’acqua capace di per operare anche su bassi fondali e scogliere affioranti, grazie a uno scafo in polietilene ad alta densità in grado di «saltare» sugli scogli, per garantire un’estate sicura sul Garda. E vista la siccità che porta il lago ad un livello basso, le secche sono quest'anno ancora più pericolose.
L’operazione nazionale estiva delle Capitanerie di Porto «Mare sicuro» diventa «Lago sicuro» sul Garda, che conta il 10% in media degli interventi di soccorso che la Guardia Costiera attua in tutta Italia ogni anno: nel 2021 su 1.529 missioni, 113 sono state effettuate sul Garda, con 293 persone soccorse e assistite, di cui 22 in imminente pericolo di vita.
Perché se è vero che l’Italia ha 8 mila metri di coste di mare, il lago è uno specchio d’acqua particolarmente insidioso.
La nuova moto d'acqua andrà ad aggiungersi alle cinque unità navali già in forza alla Guardia Costiera di Salò: saranno dunque sei mezzi e 30 uomini, tutti abilitati al salvamento nuoto, di cui 18 sui mezzi navali che opereranno rischierati nei Porti di Salò (Bs), Lazise (Vr) e Torbole in Trentino, con un equipaggio pronto a muovere h24 per attività SAR.
Dai monitoraggi risulta che il periodo critico per gli incidenti in acqua va dalle 14 alle 20, ore in cui si verificano quasi la metà dei problemi: dalla scarsa conoscenza del lago, alla mancata manutenzione dei mezzi, all’eccessiva velocità.
E proprio per “premiare” i diportisti virtuosi, anche quest’estate torna l’iniziativa del «bollino blu», l’adesivo da applicare sulla barca che viene rilasciato a fine controllo e che attesta la regolarità del mezzo, che per l’anno in corso non sarà sottoposta a controlli analoghi.