Così il Comune di Bardolino protegge i canneti del Garda
Queste piante prevengono l’erosione delle sponde, favoriscono la fitodepurazione dell’acqua e danno riparo alla fauna ittica. I rilievi tecnici per monitorarne la salute
BARDOLINO. I canneti rappresentano un elemento fondamentale per l’equilibrio dell’habitat del lago di Garda. Erano andati progressivamente a ridursi fino a quando la siccità di quest’ultimo biennio ne ha favorito la ricrescita. Il Comune di Bardolino ha avviato una serie di interventi a tutela dei canneti importantissimi per il mantenimento della biodiversità che caratterizza il Garda, ma che sono minacciati dall’antropizzazione della costa. Le loro funzioni principali? Prevenire l’erosione delle sponde, favorire la fitodepurazione dell’acqua, essere un luogo di riparo per la fauna ittica e di nidificazione per alcune specie di uccelli.
«Già da qualche anno – spiega la vicesindaca Katia Leonardi – stiamo portando avanti un progetto che tutela e valorizza i nostri canneti, salvaguardando così una parte fondamentale dell’ecosistema del lago di Garda. Dai monitoraggi svolti si è visto un positivo effetto sul mantenimento e sulla conservazione dei canneti, grazie ai rilievi puntuali fatti dai tecnici. Anche per l’anno prossimo verrà monitorato lo stato di salute dei canneti in collaborazione con la dottoressa Marina Negretto, tecnico forestale ed esperta del settore».