estate

Camping da tutto esaurito sul Garda

Dopo un inizio estate al rallentatore, gli operatori sono soddisfatti. La tendenza? Meno piazzole per garantire maggiori spazi


Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. L’antica tradizione del turismo sotto forma di campeggio
sul lago di Garda, anche per quest’anno è confermata: camping
all’insegna del tutto esaurito con grande soddisfazione degli
operatori del settore che avevano assistito ad un inizio estate al
rallentatore.

Bisogna però tenere in considerazione una novità:
rispetto agli anni passati la tendenza è quella di diminuire i posti
allargando le piazzole
. La richiesta del mercato era orientata verso
spazi maggiori a garanzia della privacy, ma anche del libero
movimento, l’idea è quella che la tenda, il camper o roulotte non
serva solo per dormire, ma anche per trascorrere qualche ora di relax.

Altre piazzole sono state sacrificate per creare nuovi servizi ed è un
cambiamento che riguarda i campeggi di tutte le tipologie. Gli ospiti
prestano la massima attenzione alla pulizia e richiesta di maggiori
comfort. Per quanto riguarda la clientela, italiani in bassa stagione e
nel mese d’agosto, i danesi i primi ad arrivare seguiti dagli
olandesi. La presenza tedesca è invece spalmata su tutto il periodo
estivo.

Se in tutto è messo sotto accusa un aumento spropositato dei
costi che tra l’altro sta portando ad un minor consumo di birra e
gelati, per i campeggi gli incrementi sono contenuti tra il 5 ed il
10%
che è una forbice accettabile.

Alcuni dati. Il campeggio Lido di Pacengo è esaurito dal 17 luglio nonostante possa contare su 500 piazzole e 280 tra casette e bungalow per una capienza totale di 2700 persone e quest’anno si va all’insegna degli olandesi che rappresentano la nazionalità più numerosa.

Nulla cambia ad Assenza dove anche il piccolo camping Dennis con 41 piazzole è esaurito. Alla Bella Italia di Peschiera che più di un campeggio sembra un villaggio con la capienza pari a 7500 persone, non ci sono posti disponibili.
Sembra che siano tornati i numeri delle presenze del 2019 seppur
considerando il calo delle presenze di inizio estate, del resto
bisogna comunque fare i conti con un contesto economico non
confortante, ma al momento va bene così.













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