Terrore a Bruxelles, l’Isis torna a colpire: spara e uccide due svedesi, il killer è in fuga
L’attentatore in un video: «Vendetta per i musulmani». Interrotta la partita Belgio-Svezia. Torna la paura di attentati in Europa
BRUXELLES. Caccia all'uomo nella notte a Bruxelles, dopo l'attacco terroristico che ieri sera (16 ottobre) ha colpito al cuore la capitale Ue. Due tifosi svedesi sono stati uccisi nel centro della città da un 45enne radicalizzato che ha gridato 'Allah akbar' e ha sparato con un kalashnikov da un motorino in corsa.
In un video su Facebook l'attentatore afferma di aver "vendicato i musulmani" e di essere "un mujahid dell'Isis".
La partita Belgio-Svezia allo stadio Re Baldovino, dove erano presenti 35mila persone circa, è stata interrotta per ragioni di sicurezza e lo stadio evacuato. Il Consiglio musulmano del Belgio ha condannato con la massima fermezza l'attentato. Le istituzioni Ue hanno alzato il livello d'allerta e chiuso le scuole.