Stop ai voli russi nei cieli Ue. E per la prima volta l'Unione finanzia l'acquisto di armi
La presidente della Commissione europea: “Per noi momento spartiacque”. E conferma lo stop alle transazioni con la Banca centrale russa
BRUXELLES. "Per la prima volta in assoluto l'Unione europea finanzierà l'acquisto e la consegna di armi ed equipaggi per un Paese sotto attacco. E' un momento spartiacque". Lo annuncia la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in merito allo strumento European Peace Facility con cui l'Unione finanzierà l'acquisto anche di materiale letale.
"Il nostro spazio aereo – ha aggiunto – sarà chiuso a tutti gli aerei russi, compresi i jet privati degli oligarchi". Dalle 15.00 di oggi, 27 febbraio, lo spazio aereo italiano stato chiuso ai voli russi, così come hanno fatto Germania, Austria, Danimarca, Finlandia, Belgio, Spagna, Croazia, Francia.
Von der Leyen ha anche confermato lo stop alle transazioni con la Banca centrale russa e il congelamento dei suoi asset all'estero, “con l’esclusione di importanti banche russe da Swift": “Saranno colpiti gli asset degli oligarchi russi".