Salvini, per Turetta sarebbe corretto lavoro duro in carcere

"Così in galera non sarebbe del tutto a carico degli italiani"

ROMA


(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "Giusto così. Ora sarebbe corretto obbligarlo anche a lavorare duramente, in carcere, per evitare che la sua permanenza in galera sia completamente a carico degli italiani". Lo afferma sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, commentando la condanna di Filippo Turetta all'ergastolo per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano