Gino Cecchettin dopo l'ergastolo a Turetta: "Abbiamo perso tutti come società"
Il padre di Giulia Cecchettin dopo la sentenza della Corte d'Assise di Venezia: "E' stata fatta giustizia, ma la violenza di genere va combattuta con la prevenzione"
VENEZIA. "La mia sensazione è che abbiamo perso tutti come società. Non sono né più sollevato né più triste rispetto a ieri o domani. È una sensazione strana, pensavo di rimanere impassibile". Lo ha detto ai giornalisti Gino Cecchettin, dopo la lettura della sentenza nei confronti di Filippo Turetta, 23 anni, condannato oggi (3 dicembre) all'ergastolo per il femminicidio della figlia Giulia Cecchettin.
"È stata fatta giustizia - ha aggiunto il papà di Giulia Cecchettin - la rispetto, ma dovremmo fare di più come esseri umani. La violenza di genere va combattuta con la prevenzione, con concetti forse un po' troppo lontani. Come essere umano mi sento sconfitto".