Quirinale, nel M5S scoppia il caso Fraccaro. L'accusa: “Ha trattato voti con Salvini”
Il deputato rischia l'espulsione? Lui si difende: “Ricostruzioni fantasiose, ho consigliato a Salvini di parlare con Conte”
ROMA. Scoppia un caso Fraccaro dentro il M5S.
L'accusa all’ex ministro, eletto in Trentino, è di aver tentato di trattare un pacchetto di voti del Movimento - una trentina, si vocifera - con Matteo Salvini per portare al Quirinale l’ex ministro Giulio Tremonti.
A inizio settimana - ricostruisce la stampa nazionale - Riccardo Fraccaro è stato sorpreso con il segretario della Lega.
Nel Movimento esplode la rabbia. I vertici pentastellati annunciano provvedimenti: “Si applicheranno le previsioni statutarie”.
E Fraccaro è costretto a difendersi: "In merito ad alcune ricostruzioni fantasiose riguardo il mio incontro con Matteo Salvini, vorrei chiarire che non si è parlato di numeri né di voti per le prossime elezioni del Presidente della Repubblica”, dichiara in una nota il deputato.
"La conversazione - prosegue - ha riguardato alcune ipotesi relative al Quirinale, rispetto alle quali ho consigliato a Salvini di aprire un dialogo con il Presidente Conte. Era ed è chiaro che ogni decisione in merito a tutte le ipotesi resta in mano a Giuseppe Conte, che con la sua scelta può determinare il futuro presidente della Repubblica", conclude l'ex ministro.