la strage del mare

Meloni sul naufragio: «Da Frontex nessuna segnalazione»

La premier da Abu Dhabi: «Rotta non coperta dalle Ong”. Oggi recuperata la 69ma vittima, un bimbo

IL NAUFRAGIO. Sessantanove i morti accertati finora, 15 sono bambini

 



ROMA. "La situazione è semplice nella sua drammaticità: non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da Frontex. La rotta, inoltre, non è coperta dalle organizzazioni non governative e nulla dunque hanno a che fare con le politiche del governo. Nonostante noi lavoriamo per fermare i flussi illegali, abbiamo continuato a salvare tutte le persone. Questa è la storia. Io davvero non credo ci siano materie su cui esagerare così per colpire ciò che si considera un proprio avversario". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa ad Abu Dhabi parlando del naufragio sulle coste calabresi.

"La lettera del sindaco di Crotone non l'ho letta tutta - ha spiegato -. Posso solo dire che io sono rimasta colpita dalle ricostruzioni di questi giorni. Ma davvero, in coscienza, c'è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Vi chiedo se qualcuno pensa che se si fosse potuto salvare 60 persone, non lo avremmo fatto. Vi prego, siamo un minimo seri".

"Se non ha ritenuto di portare la sua vicinanza come Presidente del Consiglio, venga a Crotone a portarla da mamma", aveva scritto il primo cittadino di Crotone, Vincenzo Voce, alla premier. "Questo popolo aspettava una testimonianza della presenza dello Stato, che è arrivata altissima dal Capo dello Stato. Ma qui è mancato il Governo, è mancata lei presidente. Abbiamo aspettato una settimana. La comunità crotonese, colpita da un dolore enorme, ha aspettato un suo messaggio, una sua telefonata, un suo cenno, che non sono arrivati".

Oggi (4 marzo) il mare ha restituito la 69vittima del naufragio fino a questo momento: si tratta di un bambino di neanche 3 anni.













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