lo scontro

Maternità surrogata, sì in Commissione al reato universale

Approvato un emendamento della maggioranza: saranno puniti solo i cittadini italiani. FdI: «Disincentiverà il ricorso a questa pratica». No delle opposizioni. I 5 Stelle: «Furore ideologico che calpesta i diritti»



ROMA. La Commissione Giustizia della Camera ha concluso il voto degli emendamenti alla proposta di legge che dichiara la gestazione per altri reato universale, cioè perseguibile anche se commesso all'estero. E' stato approvato in particolare un emendamento della maggioranza che prevede la punibilità dei soli cittadini italiani. Le opposizioni hanno votato contro.

Il via libera formale, con il mandato al relatore dopo il parere delle altre Commissioni sarà dato la prossima settimana. 

"La commisisone - ha detto la relatrice Carolina Varchi (Fdi) - ha concluso il voto degli emendamenti alla proposta di legge. Grazie al testo come riformulato noi estendiamo la punibilità a tutte le condotte commesse all'estero e questo disincentiverà il ricorso a questa pratica, con ciò fermando il turismo procreativo e più in generale quel mercato che si è formato, di cui la recente fiera a Milano è testimonianza".

"Come purtroppo previsto, la maggioranza ha bocciato tutti gli emendamenti 5 Stelle alla legge sulla maternità surrogata con i quali volevamo introdurre finalmente una piena tutela dei diritti di tutte le bambine e di tutti i bambini. Con il nostro pacchetto di proposte avremmo potuto stabilire una volta per tutte che ogni bambino ha il diritto ad avere due genitori e tutta la rete parentale. Proponevamo, e riproporremo in aula, un ventaglio di soluzioni tutte pensate nel prevalente interesse dei bambini. Peraltro con i nostri emendamenti il Parlamento potrebbe accogliere in pieno il monito della Corte Costituzionale rivolto proprio al legislatore. Ma l'Italia è in mano a una maggioranza irresponsabile che pur di seguire il suo furore ideologico calpesta i diritti delle persone e la responsabilità istituzionale". Lo affermano in una nota i deputati M5S nella commissione.













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