La Turchia interviene per evacuare 60 militari feriti nella Azovstal
Kiev: i russi si stanno ritirando dalla regione di Kharkiv, puntano a est e a sud
ROMA. Intensi negoziati sono in corso in queste ore sull'evacuazione dall'acciaieria di Azovstal a Mariupol di 60 persone, quelle ferite più gravemente e i medici. La vicepermier ucraina Vereshchuk parla di un eventuale accordo il cui "risultato potrebbe non soddisfare tutti".
Nella fabbrica, ha spiegato, non ci sono solo miliziani del reggimento Azov ma anche membri di altri reparti delle forze armate e della polizia. La Turchia offre una nave per portare i profughi dal porto di Berdyank -sul Mar d'Azov, come Mariupol - ad Istanbul.
Kiev sostiene che i russi si stanno ritirando dalla regione di Kharkiv, nel nord, cercando di assicurarsi "il pieno controllo" di Donetsk, Lugansk (nell'est) e Kherson (sud).