Incidente mortale sul Garda: la Procura di Brescia chiede l’arresto del 52enne alla guida del motoscafo
Il destinatario del mandato di cattura è il tedesco che, in un video agli atti, si vede barcollare sulla barca fino a cadere in acqua: ora a decidere sarà il tribunale di Monaco
IL VIDEO: il 52enne tedesco barcolla e cade in acqua: ora c'è il mandato di arresto
BRESCIA. Rischio di reiterazione del reato e pericolo di fuga. Per queste ragioni la Procura di Brescia ha chiesto l'arresto di uno dei due turisti tedeschi che erano a bordo del motoscafo Riva sabato 19 giugno quando hanno travolto nelle acque del Lago di Garda, a Saló, la piccola imbarcazione di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, rimasti uccisi nello schianto. Il gip del tribunale di Brescia ha già dato l'ok all'arresto di chi era ai comandi del motoscafo e la procura ha firmato un mandato di arresto europeo che dovrà ora essere valutato da un giudice del tribunale di Monaco di Baviera, visto che i turisti sono già rientrati in Patria.
Il destinatario del mandato è il tedesco che, in un video agli atti, si vede barcollare sulla barca (IL VIDEO) fino a cadere in acqua. Il 52enne, per sua stessa ammissione, era ai comandi del motoscafo al momento del tremendo scontro. È lo stesso che ha accettato di sottoporsi all'alcoltest, poi risultato negativo, ma non è il proprietario del motoscafo.