Governo, incarico esplorativo per Casellati
Mattarella dà 2 giorni per verificare l'ipotesi centrodestra-Movimento 5 Stelle. In caso di stallo, forse un'altra esplorazione
ROMA. Quarantotto ore per vedere il «gioco» di Matteo Salvini e Luigi Di Maio con l'incognita Silvio Berlusconi. Sergio Mattarella entra in campo e affida a Maria Elisabetta Casellati un mandato esplorativo dai tempi strettissimi: due giorni. Già venerdì dovrà riferire al presidente della Repubblica l'esito della sua esplorazione lampo.
Il capo dello Stato ha rotto gli indugi questa mattina di buon ora mettendo nero su bianco che il tempo del tatticismo per i partiti è scaduto. Una nota del Quirinale ha confermato le indiscrezioni di ieri: la presidente del Senato è attesa allo studio «alla vetrata» per le 11. Era la conferma dell'incarico esplorativo a una figura espressione del centrodestra, vicinissima a Silvio Berlusconi e votata in base all'accordo manifestatosi per le presidenze delle Camere tra Lega e Movimento Cinque stelle.
Il presidente Mattarella è stato lineare nella sua scelta e ha accompagnato l'incarico con due precisazioni fondamentali affinchè fosse chiaro che, ove la Casellati non riuscisse nell'obiettivo, saranno tentate altre strade.
Tutto piuttosto che tornare al voto subito con questa legge elettorale ma senza perdere altro tempo. Mattarella, si legge nel comunicato letto dal segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti ha affidato a Casellati «il compito di verificare l'esistenza di una maggioranza parlamentare tra i partiti della coalizione di Centrodestra e il Movimento Cinque Stelle e di un'indicazione condivisa per il conferimento dell'incarico di Presidente del Consiglio per costituire il Governo».
Si tratta in sostanza di un «incarico mirato». Il presidente ha voluto delineare con estrema precisione i limiti di questa prima esplorazione sottolineando anche il vero problema che c'è dietro, cioè la battaglia per la premiership tra Salvini e Di Maio. E sottotraccia si legge anche quanto il ruolo di Silvio Berlusconi sia oggetto di trattativa. Sergio Mattarella, si osserva al Quirinale, ha quindi voluto dare altro tempo al tentativo Lega-M5s e la scelta di Casellati rientra nelle indicazioni ottenute nei due giri di consultazioni durante le quali il centrodestra ha sempre chiaramente detto al presidente che per loro l'unico area di movimento rimaneva quella dei Cinque stelle.
Dal Colle non escono per ora altre indicazioni ma è certo che il presidente sta decidendo le mosse passo per passo e per venerdì niente è escluso: sia una maturazione che porti a un vero incarico, sia un secondo mandato esplorativo a Casellati o altra figura, sia un pre-incarico più politico per chiudere la partita.
Immediata la reazione positiva di Lega e Cinque stelle all'incarico a Casellati. Siamo pronti, gli altri la smettano di litigare, fa sapere la Lega. Bene, è un'occasione per fare chiarezza, conferma Toninelli per i pentastellati.