Forza Nuova e Casa Pound, 'nessun mercenario a Kiev'

Smentita accusa rivolta dal ministero degli Esteri della Russia

ROMA


(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Casa Pound Italia e di Forze Nuova non stanno assoldando alcun mercenario per combattere in Ucraina contro la Russia. Lo affermano due differenti note replicando a quanto affermato ieri da fonti ufficiali russe. "Il nostro movimento - afferma oggi Casa Pound Italia replicando all'accusa rivolta da Rodion Miroshnik, il diplomatico del ministero degli Esteri russo incaricato dei dossier sui "crimini del regime di Kiev" di essere reclutatori di mercenari per l'Ucraina - pur sostenendo il popolo ucraino nella sua sacrosanta lotta, fa politica alla luce del sole e non reclutamento clandestino. Abbiamo sempre espresso pubblicamente e criticamente le nostre posizioni a proposito della guerra in Ucraina. Riteniamo fuorviante e fumoso ogni tentativo della classe dirigente russa di utilizzare noi come capro espiatorio delle proprie azioni". Già ieri la segreteria di Forza Nuova aveva smentito con "fermezza le dichiarazioni riportate dall'ANSA, secondo cui vi sarebbe un coinvolgimento di Forza Nuova nel reclutamento di mercenari per Kiev. Forza Nuova è stata sin dall'inizio contraria a questa guerra e ribadisce la propria vicinanza alla Russia, al presidente Putin e al popolo russo nella loro resistenza contro l'asse anglo-americano". (ANSA).













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