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Le Poste chiudono gli sportelli di Ravina e Villazzano

Il sindaco scrive ai vertici della società: "Riveda la decisione e garantisca la continuità di un presidio apprezzato dai cittadini"



TRENTO. Un fulmine a ciel sereno. E per gli abitanti di Ravina la situazione a breve potrebbe diventare particolarmente complessa. Sì, perché nella giornata di ieri, 23 ottobre, senza preavviso alcuno, sulla porta d'ingresso delle Poste è apparso un foglio con scritto che dal 16 dicembre prossimo "l'ufficio chiuderà e non sarà più operativo".

Il piano tagli di Poste Italiane riguarda due dei sobborghi di Trento, Ravina appunto e Villazzano.

Il sindaco di Trento Franco Ianeselli non ci sta e promette battaglia:“Scriverò una lettera ai vertici territoriali delle Poste per esprimere la piena contrarietà dell’Amministrazione comunale alla chiusura degli sportelli di Ravina e di Villazzano. Sappiamo che le Poste sono una società per azioni che deve fare utili, però sappiamo anche che la mission aziendale prevede tra l’altro il sostegno alle comunità locali e ai cittadini più deboli, dagli anziani che hanno problemi di spostamento alle persone che non sanno usare i servizi digitali – continua il sindaco – Per questo chiediamo a Poste italiane di tornare sui propri passi in modo da garantire alle comunità di Ravina e di Villazzano la continuità di un presidio molto apprezzato dalla cittadinanza”.













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