LAGO DI GARDA. Il livello di 123 centimetri sullo zero idrometrico è l’unico rilevamento simile dal 1998. La prima conseguenza è stato il deflusso costante di 130 metri cubi al secondo in uscita dall’edificio regolatore di Salionze ormai da diversi giorni.

Le previsioni non aiutano prospettando ulteriori precipitazioni per il fine settimana e così da martedì il deflusso è stato portato a 140 metri cubi al secondo come richiesto dalla Comunità del Garda ad Aipo. Nelle prossime si capirà se il provvedimento sarà sufficiente a mantenere il lago sotto il livello d’allarme.

Di fronte ad un livello da record, il Garda diventa un osservato speciale: «E’ una misura preoccupante per il periodo – spiega Pierlucio Ceresa segretario Generale della Comunità del Garda - tanto più che sarà tempo brutto fino a domenica con pioggia insistente su tutto il bacino gardesano».

Tuttavia quella del deflusso non è una soluzione certa, perché la possibilità di scarico dipende anche dalla piena del Po e come a valle vengono ricevuti i livelli, se tutto andrà bene non è escluso un ulteriore aumento del deflusso.

E’ da domenica 20 ottobre che il Garda si è assestato sul livello di 123,5 centimetri, con un leggero calo lunedì portandosi sui 123,2 centimetri.