Il processo

Filippo Turetta condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Cecchettin

La sentenza della Corte d'Assise di Venezia è arrivata dopo ore di camera di consiglio. Risarcimento di 500mila euro a Gino Cecchettin, 100mila euro al fratello e alla sorella di Giulia



VENEZIA. Filippo Turetta è stato condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Cecchettin. Il 23enne, reo confesso, uccise la sua ex fidanzata a coltellate l'11 novembre 2023 a Fossò, vicino a Padova.

La sentenza della Corte d'Assise di Venezia è arrivata dopo ore di camera di consiglio.

 Il collegio ha escluso le aggravanti della crudeltà e del reato di minacce, previsto dall'articolo 612 bis del codice penale, unificati dal vincolo della continuazione. Oltre alle interdizioni di legge, è stato disposto un risarcimento alle parti civili con il pagamento di una provvisionale di 500mila a Gino Cecchettin, 100mila ciascuno ai fratelli Elena e Davide, 30mila ciascuno alla nonna Carla Gatto e allo zio Alessio, oltre alle spese di costituzione legale.

Le motivazioni verranno depositate entro 90 giorni.

 













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