Ex marine giustiziato nel Mississipi: era stato condannato nel 2001 per stupro e omicidio
E’ la 18ma esecuzione nel 2022 negli Usa in sei Stati
WASHINGTON. Un ex marine americano che ha confessato di aver violentato e ucciso una ragazza di 16 anni è stato giustiziato nello stato del Mississippi.
Thomas Edwin Loden, 58 anni, è stato dichiarato morto ieri pomeriggio (14 dicembre) dopo che gli è stata somministrata un'iniezione letale presso il penitenziario statale di Parchman, ha dichiarato il Dipartimento penitenziario del Mississippi in una nota.
Loden si era dichiarato colpevole del rapimento nel giugno 2000 di Leesa Gray, che era rimasta bloccata sul ciglio di una strada rurale dopo che la sua auto aveva bucato una gomma. Sergente artigliere e reclutatore per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti, Loden ha confessato di aver violentato ripetutamente Gray nel suo furgone prima di soffocarla e strangolarla. È stato scoperto il giorno successivo sdraiato sul ciglio della strada con le parole 'Mi dispiace' che si era inciso sul petto, secondo i documenti del tribunale. Loden è stato condannato a morte nel 2001.
È la prima persona giustiziata in Mississippi quest'anno e la seconda dal 2013. E' stata la diciottesima esecuzione dell'anno negli Stati Uniti. Circa la metà dei 50 stati Usa consente la pena capitale, ma prima di ieri era stata utilizzata solo in cinque stati nel 2022: Alabama, Arizona, Missouri, Oklahoma e Texas. L'esecuzione di Loden rende il Mississippi il sesto. Due giorni fa Kate Brown, governatore dell'Oregon, ha commutato in ergastolo le condanne dei 17 detenuti nel braccio della morte dello Stato americano nordoccidentale.