Eutanasia, la Consulta boccia il referendum: “Non si tutela la vita delle persone vulnerabili”
Il quesito che chiedeva di depenalizzare l’omicidio del consenziente è stato giudicato inammissibile dai giudici costituzionali
ROMA. La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito che chiede di depenalizzare l'omicidio del consenziente.
In attesa del deposito della sentenza sull'eutanasia, l'Ufficio comunicazione fa sapere che la Corte costituzionale ha ritenuto inammissibile il quesito referendario perché, "a seguito dell'abrogazione, ancorché parziale, della norma sull'omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili".