Draghi presenta le dimissioni: «E' venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo». Mattarella le respinge
Il premier: "Massimo impegno per proseguire ma non è sufficiente". Il Quirinale: "Vada alle Camere per valutare la situazione. E' la sede propria" (foto Ansa)
LEGGI ANCHE: LE REAZIONI
Fraccaro: «Non voglio uscire dal Governo perché poi c'è il caos»
Sala: «Perdere Draghi ora è una follia»
Renzi: "Draghi è serio, ora impegnarsi per il suo bis"
Meloni: "Non scherziamo, ora si vota"
ROMA. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo. Così il premier Mario Draghi in Cdm dopo avere annunciato le sue dimissioni.
Il presidente della Repubblica Mattarella ha però respinto le dimissioni spiegando che è necessario un percorso parlamentare.
Di seguito il messaggio trasmesso da Draghi:
Buonasera a tutti, voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica.
Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico.
La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più.
È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo.
In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche.
Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente.
Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia.
Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi.
Queste condizioni oggi non ci sono più.
Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti.
Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani.
Grazie.