Elezioni usa

Donald Trump: «Abbiamo fatto la storia, sono il 47° presidente degli Stati Uniti»

L’ex presidente vince anche in Pennsylvania ed è a un passo dalla soglia dei 270 elettori. I repubblicani conquistano il Senato



Trump, stasera abbiamo fatto la storia

"Abbiamo fatto la storia": sul palco di West Palm Beach, Donald Trump ha dichiarato la vittoria e ha promesso di portare una nuova "età dell'oro" negli Stati Uniti. "Abbiamo fatto la storia per un motivo stasera, e il motivo e' semplicemente che abbiamo superato ostacoli che nessuno pensava possibili, ed è ora chiaro che abbiamo realizzato la cosa politica più incredibile", ha detto.

Vance, con Trump la più grande rimonta della storia Usa

"E' stato il più grande comeback (rimonta) della storia americana": lo ha detto JD Vance, invitato a parlare sul palco del Convention center di Palm Beach da Donald Trump dopo che Fox l'ha proiettato vincitore.

Trump, bello vincere il voto popolare, scritta la storia

"Vincere il voto popolare è bello. Abbiamo vinto il Senato". Lo ha detto Donald Trump. "Abbiamo scritto la storia", ha aggiunto Trump. "Ringrazio la mia bella moglie Melania, lavora duramente per aiutare le persone", ha messo in evidenza.

Trump: 'Una magnifica vittoria, un movimento mai visto prima'

"Questa e' una magnifica vittoria che ci consentira' di rendere l'America di nuovo grande. Questo e' un movimento mai visto prima, questo è il più grande movimento della storia": lo ha detto Donald Trump nel suo discorso della vittoria al Convention center di Palm Beach, dopo che Fox l'ha proiettato vincitore. "Sistemeremo tutto", ha aggiunto, citando come prima cosa il confine.

AGGIORNAMENTO. Donald Trump, secondo Fox, diventa il 47esimo presidente Usa, il primo a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine '800), il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. La sua è una vera e propria impresa senza precedenti perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l'assalto al Capitol sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.

AGGIORNAMENTO. Trump vince in Pennsylvania ed è a un passo dalla soglia dei 270 elettori per la conquista della Casa Bianca. E' il secondo Stato in bilico che ha strappato ai dem: nel 2020 aveva vinto Joe Biden nello Stato, mentre nel 2016 era stato ancora una volta il tycoon.

AGGIORNAMENTO. Donald Trump ha lasciato a Mar-a-Lago in direzione del convention center di Palm Beach, dove terrà il suo discorso della vittoria.

AGGIORNAMENTO. Un boato, applausi e i cori: "Usa, Usa". Al centro congressi di Palm Beach dove la campagna di Donald Trump ha organizzato il suo presidio la festa sembra cominciare poco dopo l'annuncio della vittoria del North Carolina per il campo repubblicano.

E' uno dei sette stati in bilico che hanno dominato la scena durante lo scrutinio nella lunga notte elettorale ma il festeggiamento sembra ormai proiettato oltre, perché quando in Italia è già mattina, fra proiezioni e calcoli, la strada sembra ormai spianata per il ritorno del tycoon alla Casa Bianca mentre anche la Georgia si tinge di rosso, il colore dei repubblicani.

Il New York Times arriva ad attribuire a Donald Trump oltre il 90% delle probabilità di vincere, con un risultato finale previsto di 301 grandi elettori rispetto ai 237 di Kamala Harris. E Elon Musk, il grande sostenitore del tycoon, esulta su X: "Game, set and match", gioco, set e partita. Ora si guarda al risultato della Pennsylvania, in attesa a questo punto di una conferma definitiva per il candidato repubblicano che in questo importante stato chiave resta in vantaggio, mentre per la democratica Kamala Harris non sembra esserci terreno di recupero con i grafici di tutti i media americani che mostrano il 'muro blu' ormai in frantumi.

E il silenzio cala fra i suoi sostenitori riuniti alla Howard University a Washington DC, lo storico ateneo tradizionalmente afroamericano e Alma Mater della vicepresidente dove la sua campagna aveva allestito il quartier generale per la maratona elettorale nella speranza di festeggiare l'elezione della prima presidente donna degli Stati Uniti. E invece, come per Hillary Clinton nel 2016, il party salta e il soffitto di cristallo ancora non si infrange. Il segnale che sul fronte opposto si scaldano i motori per grandi annunci e festeggiamenti ormai sono più d'uno: lo speaker della Camera, il repubblicano Mile Johnson appena rieletto in Louisiana, è già in viaggio verso a Mar-a-Lago.

Il Grand Old Party potrebbe prepararsi infatti a celebrare l'en plain se i dati confermeranno quanto al momento emerge. Intanto secondo la Cnn, a questo punto della competizione elettorale, Donald Trump avrebbe conquistato il 52% del voto popolare (58.831826 di preferenze), contro il 46,5% di Kamala Harris. Inoltre, secondo le proiezioni di Fox, i repubblicani vincono il controllo del Senato. Per i democratici arriva qualche conferma, ma si tratta di nomi scontati: Nancy Pelosi è stata rieletta alla Camera per rappresentare la California, secondo le proiezioni dell'Associated Press. Prima donna speaker della Camera, Pelosi è stata eletta per la prima volta nel 1987. Seggio confermato anche per la deputata democratica Alexandria Ocasio Cortez, che è stata rieletta a New York, secondo le proiezioni dei media americani, è il suo quarto mandato. 

AGGIORNAMENTO. Con la vittoria della Georgia Donald Trump sale a 246 grandi elettori, contro i 210 di Kamala Harris. Lo riporta il New York Times. Il tycoon è sempre più vicino alla soglia dei 270 grandI elettori necessari per vincere le elezioni. 

AGGIORNAMENTO. Donald Trump ha toccato quota 230 grandi elettori, ora solo 40 lo separano dalla Casa Bianca. Kamala Harris è invece a 205. Lo scrive il New York Times. Solo la Georgia, dove Trump è in testa col 51% contro il 48% della rivale democratica al 95% dello spoglio, ne porterebbe altri 16, facendolo arrivare a 246.

I tre Stati del Midwest dove l'ex presidente al momento conduce saldamente (Pennsylvania, Michigan e Wisconsin) ne hanno altri 44. Senza contare Arizona e Nevada, dove la partita sembra più serrata.

WASHINGTON. Donald Trump si avvia a tornare da presidente alla Casa Bianca. Il tycoon sta infatti vincendo in tutti gli stati chiave, quelli che erano rimasti in bilico, e risulta in netto vantaggio su Kamala Harris anche nel voto popolare. 

L'ex presidente, secondo i dati dell'Ap riferiti dal New York Times, è avanti in Pennsylvania (51%-48% col 72% dello spoglio), Michigan (52-47 col 30% dello spoglio), Wisconsin (51-48 al 63% dello spoglio), Georgia (51-48 col 93% dello spoglio), North Carolina (51-48 all'88% dello spoglio) e Arizona (49,7-49,5 al 53% dello spoglio). Mancano i dati dell'ultimo Stato in bilico, il Nevada. Ma così Trump è comunque avviato verso la rielezione alla Casa Bianca.

Il New York Times attribuisce a Donald Trump il 90% delle probabilità di vincere le presidenziali americane. Il risultato finale previsto è di 301 grandi elettori rispetto ai 237 di Kamala Harris.

Applausi, boati e 'Usa, Usa' sono scattati al party organizzato dalla campagna di Donald Trump nel centro congressi di Palm Beach dopo l'annuncio che il tycoon ha conquistato la North Carolina, mentre l'umore è cambiato al quartier generale di Kamala Harris, con il silenzio che è calato tra la folla. Molti sostenitori della vicepresidente democratica - riporta il Guardian - stanno aggiornando i loro telefoni mentre alcuni gruppi sembrano intenzionati ad andarsene, perché non è ancora chiaro quando o se Harris parlerà alla folla della Howard Univesity. 













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