Djokovic sarà espulso dall'Australia, respinto il ricorso
La Corte federale ha rigettato il ricorso del tennista numero 1 al mondo che non potrà prendere parte agli Open di Australia: svanisce il sogno del decimo trionfo e del Grande Slam
LE IMMAGINI: Djokovic deve lasciare l'Australia
ROMA. Novak Djokovic sarà espulso dall'Australia. La Corte federale ha respinto il ricorso del tennista numero 1 al mondo. La Corte federale australiana era chiamata ad esprimersi sull'appello di Novak Djokovic contro il ritiro del visto.
Nel corso dell'udienza i tre giudici hanno ascoltato per diverse ore le argomentazioni del governo australiano, secondo il quale la presenza del numero uno del tennis mondiale, non vaccinato, rappresenterebbe un "rischio sanitario". Gli avvocati del serbo hanno invece definito la decisione delle autorità "irrazionale" e "irragionevole".
Novak Djokovic dunque non potrà disputare gli Australia Open e deve dire addio al sogno di centrare il suo decimo trionfo oltre che alla possibilità del Grande Slam.
Djokovic, che non è vaccinato, ha perso la battaglia per evitare l'espulsione dall'Australia dopo che il governo ha annullato il suo visto per la seconda volta per motivi di salute pubblica. I giudici della Corte federale hanno respinto all'unanimità il suo appello a rimanere nel Paese per difendere il titolo all'Australian Open che si aprono domani.
"La decisione del tribunale è che la richiesta sia respinta con le spese legali a carico del tennista", si legge nella sentenza giunta alla vigilia dell'inizio del torneo durante il quale il serbo avrebbe tentato il record del 21° titolo del Grande Slam.