Cristian e Sandra, uccisi in Germania a colpi di pistola: arrestato lo zio della ragazza
Dopo quello di Londra, un altro omicidio scuote le famiglie di emigranti italiani. L’indagato ha fatto ritrovare il corpo della nipote ma finora non parla
BOLZANO. Un altro giallo scuote famiglie di emigranti italiani: dopo quello in Gran Bretagna, dove due giovani fidanzati messinesi sono stati uccisi da un ragazzo siciliano, in Germania sono stati assassinati Cristian Zoda, 23 anni, nato in quel paese da genitori messinesi, e la sua amica Sandra Quarta, 20 anni, originaria di Novoli in Puglia.
Per il duplice omicidio è stato arrestato Michele Quarta, 52 anni, zio di Sandra, su richiesta dell'ufficio del pubblico ministero di Hechingen.
Abitavano tutti e tre ad Albstadt, cittadina di 45mila abitanti a circa 100 km a sud di Stoccarda.
Quarta era partito per la Germania dal paese in provincia di Lecce diversi anni fa e aveva raggiunto il fratello, il padre di Sandra.
Non è chiaro se la ragazza vivesse coi genitori. A Novoli erano rimaste la madre dei due e una sorella.
Il duplice delitto è ancora avvolto nel mistero anche perché l'indagato si è trincerato nel silenzio assoluto: l'unica cosa che ha raccontato a uno dei 30 poliziotti di Reutlingen che seguono l'indagine è dove trovare il corpo della nipote. L'aveva sepolta nel suo giardino.
Nulla, invece, sul possibile movente dei due omicidi. La vicenda comincia la scorsa domenica quando Sandra sparisce da casa: abiterebbe nello stesso immobile dello zio ma in un appartamento separato. Martedì cominciano le ricerche a terra con cani poliziotto e anche con l'ausilio di elicotteri dall'alto. Due giorni dopo Christian Zoda, che lavora nel ristorante del padre Ignazio "Viva la mamma" mette sul proprio profilo Facebook un annuncio con le foto di Sandra in cui si denunciava la scomparsa della ragazza. Nel post Christian affermava che l'ultimo segno di vita di Sandra risaliva alla domenica precedente e che la ragazza aveva lasciato "borsa, scarpe, giacca, occhiali, e cellulare a casa". Sandra "non ha contattato nessuno non è andata al lavoro" ha scritto nel post dove implorava: "Chiunque ha notizie avverta subito la polizia".
Il giorno dopo, mercoledì alle 12 in Ziegerplatz, accanto al ristorante di famiglia, Christian viene ferito con alcuni colpi di arma da fuoco. Portato in ospedale, muore nel pomeriggio. Il delitto scuote la cittadina dove già si era sparsa la voce della scomparsa di Sandra ma in poco tempo, forse anche grazie alle indicazioni di alcuni testimoni, viene fermato Michele Quarta che sarebbe stato in possesso di una pistola. L'uomo viene interrogato e indica il luogo in cui sarebbe sepolta la nipote: il giardino.
Intervengono per gli scavi gli investigatori specialisti per indagini geofisiche che recuperano il corpo della ragazza. Anche lei sarebbe stata uccisa con colpi di arma da fuoco. La polizia tedesca ha perlustrato diversi luoghi scavando e ispezionando anche bidoni della spazzatura. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da giornali online tedeschi Michele Quarta era noto alla polizia per reati minori. Gli investigatori stanno appurando se avesse precedenti giudiziari all'estero.