Covid, i medici di terapia intensiva tedeschi rilanciano l’allarme: inizia la terza ondata con livelli molto alti
Sono 3 mila i pazienti in rianimazione. Oggi vertice tra Merkel e i Laender (foto Ansa)
BERLINO. I medici di terapia intensiva in Germania rilanciano l'allarme per la situazione in corsia: oltre 3000 sono i pazienti Covid attualmente trattati nelle terapie intensive della repubblica federale. "Entriamo adesso nella terza ondata e con un livello di pazienti molto alto in terapia intensiva. Avevamo messo in guardia da questo rischio a metà febbraio e siamo molto preoccupati", affermano i medici della associazione Divi. "Nelle prossime settimane ci aspettiamo un numero molto elevato di pazienti", ha affermato il presidente Gernot Marx.
I posti di terapia intensiva - sui 20 mila attualmente attrezzati - ancora liberi sono 4000. Oggi a partire dalle 14 Merkel incontra i ministri presidenti dei Laender, per un vertice sulle misure anticovid, che stando alle indiscrezioni emerse ieri dovrebbe decidere la proroga del lockdown fino al 18 aprile.
Stando al Robert Koch institut l'incidenza settimanale dei nuovi contagi su 100 mila abitanti è di 107,3 nuove infezioni: al di sopra quindi della soglia (100) che stando alle regole vigenti dovrebbe far scattare il cosiddetto "freno di emergenza". Nelle 24 ore sonio stati segnalati 7709 nuovi casi e 40 decessi, dati che come sempre risentono dell'effetto weekend.