«Ci ha avvelenati, ha ucciso il mio compagno»: madre accusa il figlio di omicidio
È accaduto a Bologna: il ragazzo avrebbe aggiunto un composto chimico al piatto di penne al salmone che aveva preparato per cena. Il 19enne è fuggito a piedi nudi ma poi rintracciato dai carabinieri
BOLOGNA. «Ci ha avvelenati, ha ucciso il mio compagno», sono le prime parole dette ai carabinieri dalla donna di 56 anni che nella serata di giovedì 15 aprile, a Casalecchio di Reno, sarebbe stata avvelenata dal figlio 19enne, ora in stato di fermo per l'omicidio del patrigno e il tentato omicidio della madre. Il ragazzo avrebbe aggiunto un composto chimico al piatto di penne al salmone che aveva preparato per cena.
L'uomo, Loreno Grimandi, 57enne originario di Bazzano, è stato trovato agonizzante sul divano ed è deceduto poco dopo, mentre la compagna è ricoverata all'ospedale Maggiore, in rianimazione ma non in pericolo di vita.
Secondo quanto è stato ricostruito, dopo che la donna ha chiesto aiuto a una vicina, il ragazzo ha capito che sarebbero arrivati i carabinieri ed è scappato, passando da un altro accesso della casa che è su due piani. E' stato visto fuggire a piedi nudi e con un paio di scarpe in mano, ma dopo circa un'ora i militari lo hanno rintracciato a casa della nonna materna. Nella fuga, ha tentato di disfarsi del telefonino, che aveva messo in modalità aereo per non essere rintracciato, ma l'apparecchio è stato recuperato.
Nella notte, il 19enne è stato interrogato dal Pm Rossella Poggioli, che coordina le indagini dei carabinieri della compagnia Borgo Panigale.