Autorità Irlanda multa ancora Meta per 251 milioni a nome di Ue

Società, 'incidente del 2018 subito risolto'

LONDRA


(ANSA) - LONDRA, 17 DIC - L'autorità irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha inflitto al colosso americano Meta, proprietario di Facebook, una nuova multa da 251 milioni di euro a nome dell'Ue per la mancata protezione dei dati di milioni di utenti del social network. La Dpc ha annunciato la sanzione criticando i livelli di sicurezza di Facebook per una falla nella sua funzione di caricamento video che ha permesso agli hacker di aver accesso ai profili. Si calcola che in questo modo nel corso di due settimane nel 2018 siano stati violati circa 29 milioni di account in tutto il mondo, di cui tre milioni nei Paesi dell'Ue. I dati personali presi di mira includevano indirizzi e-mail, numeri di telefono e informazioni sui luoghi di lavoro. L'autorità di Dublino aveva già inflitto multe a Meta negli anni scorsi per violazioni della normativa europea. La multa dell'Autorità per la protezione dei dati irlandese (Dpc) "si riferisce ad un incidente avvenuto nel 2018". E' quanto ha dichiarato un portavoce di Meta secondo cui la società americana ha "adottato azioni immediate per risolvere il problema non appena identificato e informato proattivamente le persone coinvolte e l'Autorità per la Protezione dei Dati irlandese (Dpc)". E ancora: "Disponiamo di un'ampia gamma di misure all'avanguardia per proteggere le persone sulle nostre piattaforme". (ANSA).













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