Attentato al mercatino di Natale, shock in Germania: arrestato un medico saudita 50enne
Due le vittime della strage a Magdeburgo, una è un bambino. Una settantina i feriti.
IL PRECEDENTE Sei anni fa la strage al mercatino di Strasburgo e la morte di Antonio Megalizzi
BERLINO. Al Mercatino di Magdeburgo, in Germania, un saudita di 50 anni ha fatto irruzione a bordo di un'auto falciando la folla, uccidendo almeno due persone, un adulto e un bimbo piccolo, e ferendone una settantina. L'uomo, arrestato, era arrivato in Germania nel 2006 e svolgeva da anni la professione di medico.
Orrore e sconcerto unanime per i 68 feriti accertati, di cui 15 in gravi condizioni. Solo due giorni fa il Paese commemorava la strage di Natale a Berlino del 2016 con 13 morti. Ma la mente va anche all’attentato del dicembre 2018 a Strasburgo, in cui morirono 5 persone tra cui il 29enne trentino Antonio Megalizzi.
L'identità e la storia dell'uomo arrestato dalla polizia, è oggetto di forte stupore in Germania: come è possibile, ci si chiede, che un medico, che vive nella Repubblica federale da oltre 18 anni, assunto a tempo indeterminato, e operativo nella sua professione, possa essersi radicalizzato?
A tormentare politici e opinione pubblica è anche l'aumento della frequenza degli atti violenti di matrice terroristica: l'ultimo attacco alla folla di questo 2024 risale al 23 agosto, quando un uomo armato di coltello ha aggredito i cittadini di Solingen, che celebravano i 650 anni della loro città con un festival dedicato alla diversità, nel Nordreno-Vestfalia. Il bilancio fu di tre morti e 8 feriti. Mentre il 31 maggio a Mannheim un 25enne afghano aveva attaccato un raduno del movimento di estrema destra Pac Europa ferendo 6 persone e uccidendo un agente. Attentati avvenuti sempre a poche settimane da appuntamenti elettorali importanti, le amministrative nell'est nel primo caso, e le europee nel secondo. Anche stavolta ci si chiede se l'attacco al mercatino di Magdeburgo potrà aumentare i consensi dei partiti populisti.
"I miei pensieri sono rivolti alle vittime dell'atto brutale e vile avvenuto oggi a Magdeburgo. Le mie condoglianze vanno ai parenti e agli amici, i miei ringraziamenti alla polizia e ai servizi di emergenza. Questo atto di violenza deve essere indagato e severamente punito." Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursuia von der Leyen.
E mentre Elon Musk definisce l’estrema destra dell’Adf “l’unica che può salvare la Germania”, il Paese si interroga a soli due mesi dalle elezioni del 23 febbraio.