Le tragedie

Ancora morti sul lavoro: un 23enne ha perso la vita in provincia di Roma e un 64enne a Brescia

Il giovane è rimasto ucciso da una lastra di cemento che si è staccata dopo essere stata colpita dalla gru del mezzo su cui viaggiava la vittima, mentre l’autotrasportatore di 64 anni è stato schiacciato da una pesante lamiera



ROMA. Non si arresta la strage delle morti bianche in Italia. Un operaio di 23 anni, italiano, è morto a Fonte Nuova, centro in provincia di Roma. Il fatto è avvenuto in via Stella Polare all'interno di una ditta di smaltimento rifiuti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, il giovane è rimasto ucciso da una lastra di cemento che si è staccata dopo essere stata colpita dalla gru del mezzo su cui viaggiava la vittima. Il ventenne è morto sul colpo. È stata disposta l'autopsia.

Camionista muore schiacciato da una lamiera in provincia di Brescia. Un autotrasportatore di 64 anni è morto schiacciato da una pesante lamiera che stava scaricando dal suo camion. È accaduto questa mattina, all'interno dell'azienda Metra a Rodengo Saiano, in provincia di Brescia. Sul posto il personale sanitario e i carabinieri di Gardone Valtrompia. I militari sono al lavoro per stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto.

Si tratta del terzo morto sul lavoro in provincia di Brescia dall'inizio dell'anno. Nei giorni scorsi infatti erano deceduti un operaio di 28 anni schiacciato da un nastro trasportatore e un allevatore caduto dal tetto della sua azienda.













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