Accusato di aver appiccato 50 incendi, condannato a 9 anni
Operaio in pensione, 63 anni. In un caso le fiamme divorarono la pineta sfiorando un campeggio
GROSSETO. Era accusato di cinquanta incendi dolosi scoppiati tra Marina e Castiglione della Pescaia (Grosseto) nell'arco di poco più di un anno: dal luglio 2016 all'agosto 2017. Il collegio del tribunale di Grosseto lo ha condannato a nove anni di reclusione.
La sentenza è stata firmata dai giudici Adolfo Di Zenzo, Laura Previti e Ludovica Monachesi nei confronti di un 63enne, operaio in pensione, ritenuto responsabile dei roghi che avevano causato danni ingenti all'ambiente e - in almeno due occasioni - anche gravi rischi alle persone. Nel luglio 2016 l'incendio scoppiato sulla Panoramica di Castiglione arrivò a pochi metri dalle case, nell'agosto 2017 le fiamme divorarono parte della pineta sulla strada delle Collacchie sfiorando un campeggio.
Lunghe, complesse e molto articolate le indagini portate a termine dai carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Grosseto insieme ai colleghi delle stazioni di Marina e Castiglione e a quelli forestali.
Il 63enne avrebbe lanciato gli inneschi mentre era alla guida del camion con il quale all'epoca si recava a lavoro. In due di questi inneschi (realizzati in maniera artigianale), gli specialisti erano riusciti a isolare un Dna che è stato assegnato all'uomo finito poi sotto processo.