il conflitto

5.000 missili su Israele, da Gaza la scintilla di una nuova guerra

Hamas rivendica l’attacco per "profanazioni" che sarebbero avvenute nei luoghi santi di Gerusalemme. L'esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti. «Vinceremo questa guerra», dice il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant



GAZA. Hamas affermato di aver lanciato contro Israele "5.000 razzi" nella fase di apertura della operazione che ha chiamato 'Alluvione al-Aqsa'. "Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele", si legge in un comunicato in cui denuncia "profanazioni" avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme.

Hamas «ha commesso un grave errore questa mattina e ha lanciato una guerra contro lo Stato di Israele», ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant aggiungendo che l'esercito "sta combattendo contro il nemico in ogni luogo. Invito tutti i cittadini israeliani a seguire le istruzioni di sicurezza».
«Lo Stato di Israele - ha concluso Gallant - vincerà questa guerra».

L'esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, secondo quanto ha appreso la televisione pubblica Kan. Si tratta, secondo la emittente, dell'inizio della 'Operazione Spade di ferro'. L'esercito ha confermato il lancio di almeno 2200 razzi da Gaza. ''Sono in corso combattimenti in sette località di Israele'', ha aggiornato la emittente.













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