La sentenza

La Cassazione: non serve più l'alcoltest per provare l'ubriachezza

Basteranno elementi "obiettivi e sintomatici" come l'odore dell'alcol, le testimonianze degli agenti o l'incapacità di chi è alla guida di rispondere alle domande



ROMA. Sono sufficienti le testimonianze degli agenti, l'odore dell'alcol o anche l'incapacità di chi è alla guida a rispondere alle domande per provare lo stato di ebbrezza. A stabilirlo è la Corte di Cassazione.

Per verificare l'ubriachezza, secondo quanto spiegato dai giudici, bastano elementi "obiettivi e sintomatici" e, quindi, non servirebbe più l'alcoltest a verificare che il tasso alcolemico superi la soglia consentita di 1.5. Respingendo il ricorso di un automobilista di Brescia, la Cassazione spiega che "poiché l'esame strumentale non costituisce una prova legale, l'accertamento della concentrazione alcolica può avvenire in base ad elementi sintomatici per tutte le ipotesi di reato previste dall'articolo 186 del Codice della strada (ossia la guida in stato ebbrezza) e qualora vengano oltrepassate le soglie superiori la decisione deve essere sorretta da congrua motivazione".

Per i giudici, congrue motivazioni per stabilire la presenza di alcol nel sangue sono anche le testimonianze e non i test. "Ne consegue pertanto che, in assenza di un espletamento di un valido esame alcolimetrico - si legge nella sentenza -, il giudice di merito può trarre il proprio convincimento in ordine alla sussistenza dello stato di ebbrezza di adeguati elementi obiettivi e sintomatici, che nel caso in esame i giudici di merito hanno congruamente individuato in aspetti quali lo stato comatoso e di alterazione manifestato dall'imputato alla vista degli operanti, certamente riconducibile ad un uso assai elevato di bevande alcoliche, certamente superiore alla soglia di 1.50".













Scuola & Ricerca

In primo piano

Ambiente

Meteo, a Natale bel tempo: ecco le previsioni per le festività

Mentre in Austria – fa sapere Giacomo Poletti- sono attese nevicate significative, il territorio trentino vedrà principalmente nubi alte, con un fenomeno particolare nel pomeriggio: lo "spillover", ovvero il traboccamento dei venti da nord-ovest, che potrebbe portare qualche fiocco di neve in Val di Fassa