La signorina, il grappino e quella testa mozzata
La signorina Ester Bolenghin, nubile, turista, in vacanza a Pian dei Rovi, si catapultò nel Rifugio Cianghettini, su a quota 2875, come una enorme palla di cristallo tremulo, centodieci chili di sudata apprensione espressa da due occhi vitrei che cercavano aiuto in quelli del vecchio gestore, al di là del bancone; questi, impassibile, pensò che la giornata era calda, il sole cocente, i mughi a far ombra solo alle lucertole.
La signorina Ester Bolenghin, trangugiando un grappino, ghiacciato, riferì balbettando di aver visto una testa mozzata, in un prato. Alle richieste di una descrizione più precisa, riferì di averla osservata solo di sfuggita, e l'immagine risultò paurosamente mossa.