tecnologia

A Bolzano il summit internazionale sul software libero: al centro l'intelligenza artificiale

Appuntamento venerdì 10 e sabato 11 novembre al Noi Techpark: tra i talk previsti la preservazione della libertà del software, sfide e opportunità poste dall'intelligenza artificiale, etica e trasformazioni in atto



BOLZANO. Due giorni, più di 100 talk e oltre 100 speaker, 10 track tematici, una "Hackathon", tanti eventi collaterali e la consegna dell'European Sfs Award: il 10 e l'11 novembre, torna al Noi Techpark di Bolzano Sfscon, la conferenza internazionale sul free software che riunisce sviluppatori, aziende, decisori, ricercatrici e ricercatori per condividere esperienze e visioni sul futuro del software libero.

L'appuntamento sarà un punto d'incontro anche per gli esponenti delle più importanti organizzazioni del software libero a livello mondiale, come Free Software Foundation Europe, Eclipse Foundation, Open Source Initiative, OW2 e molti altri.

L'ex presidente di Osi, Simon Phipps, inaugurerà la "Sfscon 2023" con un discorso dedicato all'evoluzione del concetto di libertà del software in Europa. "In passato - spiega una nota - si riponeva fiducia nella possibilità per gli individui di esaminare ed eseguire il codice al fine di garantire che il software fosse liberamente accessibile a tutti, ma con la crescente diffusione delle tecnologie cloud, dell'intelligenza artificiale e delle normative più rigorose in Europa, questa concezione ha subito delle trasformazioni significative".

Phipps illustrerà lo stato attuale della situazione e si interrogherà sulla reale possibilità di preservare la libertà del software. Un tema centrale di quest'anno sarà l'intelligenza artificiale, con relatori come Frank Karlitschek, fondatore di Nextcloud, che illustrerà l'impatto dell'AI su Open Source, Open Tech e Open Societies, e il suo socio Björn Schießle che spiegherà come la sua organizzazione integra l'AI tenendo conto delle conseguenze etiche.













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