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Una vita per il lavoro ecco chi sono i nuovi "maestri" trentini

  • Diego Pocher è stato assunto giovanissimo dalla Furlani Carni S.p.A. con la qualifica di apprendista. Negli anni ha acquisito maggiore competenza, professionalità e autonomia fino ad assumere la completa organizzazione di specifici settori aziendali, contribuendo alla realizzare il primo software per la tracciabilità analitica del prodotto. Ha saputo trasmettere, con passione, le sue conoscenze ai colleghi che si sono avvicendati in azienda.
  • Alberto Giacomoni, dopo la laurea in Ingegneria e molteplici esperienze in settori industriali, è stato assunto nel 1997 dal Mediocredito del Trentino Alto Adige S.p.A., con un primo incarico di istruttoria delle domande di contributi alle imprese, acquisendo competenze nel settore economico-finanziario. Nel corso del 2009 con l’introduzione di nuove norme per la concessione di contributi previsti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, grazie alle pregresse competenze tecniche, crea nuovi programmi informatici idonei ad ottimizzare il processo di valutazione dei progetti. Dal 2018 è stato nominato Responsabile dell’Ufficio Finanza di Progetto.
  • Danilo Andreolli ha iniziato giovanissimo a lavorare come operaio presso la Meccanoptica Leonardo, ora Luxottica, con la qualifica di saldatore. Dopo alcuni anni viene nominato assistente di reparto. Nel 2013, con la qualifica di impiegato, assume il ruolo di assistente di stabilimento e si occupa della manutenzione delle macchine e degli impianti di produzione. E’ tutt’ora punto di riferimento per i colleghi per le competenza acquisite, per la capacità di trovare soluzioni adeguate e per la professionalità acquisita attraverso la continua formazione.
  • Giulio Di Garbo viene assunto nel 1991 dalla Mariani S.p.A, azienda metalmeccanica che fa parte della OMR Automotive, con la qualifica di operaio addetto alla macchina di controllo numerico. Nell’arco di 20 anni ha percorso tutti i gradi passando dal ruolo di operaio a ruoli di sempre più ampia responsabilità, trasmettendo ai suoi collaboratori, competenze e passione per il lavoro.
  • Giuliana Foradori è stata assunta nel 1981 dallo dello Studio Tecnico d’Ingegneria del Dott. Ing. Arch. Pierantonio Zanoni, con la qualifica di impiegata e responsabile della parte amministrativa, mansioni che ha sempre svolto con capacità gestionali e organizzative. Dal 2018, fa parte della Tecnolab S.n.c. mantenendo sempre lo stesso ruolo e curando la formazione del personale neo assunto.
  • Claudio Natili, dopo la Laurea in Economia e Commercio, inizia la sua carriera professionale nel 1992 presso la Banca Nazionale del Lavoro (ora appartenente al Gruppo BNP PARIBAS) a Trento con la qualifica di impiegato nei settori di Tesoreria, amministrativo-contabile e commerciale, seguendo un percorso formativo finalizzato alla carriera direttiva. Viene assegnato, già dal 1992 a diverse sedi di lavoro; tali esperienze gli permettono di ampliare le proprie competenze fino ad acquisire, nel 1997, la qualifica di funzionario.
  • Ruggero Rosa è stato assunto nel 1988 dalla Mariani S.p.A., azienda metalmeccanica che fa parte della OMR Automotive, con la qualifica di operaio addetto alla macchina a controllo numerico. Nel 1991 viene nominato capo turno e si occupa dell’organizzazione dei turni di lavoro dei colleghi. La sua carriera professionale prosegue fino alla nomina, nel 2000, di Responsabile dell’Ufficio Tecnico, divenendo punto di riferimento per i colleghi. Si occupa, inoltre, della formazione del nuovo personale.

Sono sette i nuovi maestri del lavoro trentini. La massima onorificenza esistente nel campo del lavoro viene conferita ogni anno, al 1° maggio – festa del lavoro – dal Presidente della Repubblica su segnalazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. A Trento la cerimonia sarà ospitata del palazzo del commissario del governo. Ecco chi sono i nuovi maestri del lavoro





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In val Gardena la funivia con il caminetto

L’effetto legno, le coperte e anche il caminetto. E poi le bevande calde e il panettone da degustare immersi nei panorami del Sassolungo e del Gruppo del Sella. È la cabina-stube dell’impianto del Piz Seteur in val Gardena, nata da un’idea del marchio di grandi lievitati artigianali Italo Vezzoli in collaborazione con Igor Marzola del Rifugio Comici e della società funiviaria Piz Sella e realizzata in collaborazione con la Leitner. La "stube volante", come subito è stata battezzata, è già diventata una delle attrazioni più visitate delle Dolomiti. LE FOTO

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Schianto in corso Tre Novembre: coinvolte due vetture, disagi al traffico

Due persone sono rimaste coinvolte in un incidente avvenuto verso le 13 di oggi, 11 dicembre, in corso Tre Novembre a Trento. Secondo le prime informazioni si è trattato di uno scontro fra due vetture e fortunatamente non ci sarebbero feriti gravi. Lo schianto ha coinvolto una donna di 45 anni e un uomo di 55 anni: forte il botto che ha scosso la via nel centro città, sul posto i soccorritori di Trentino Emergenza e la polizia locale. Pesanti i temporanei disagi al traffico, nel segmento del corso vicino al ponte dei Cavalleggeri

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Il "ponte mancato" decima i camperisti in arrivo a Trento

Non proprio vuoti ma quasi: questa l'analisi di verifica dei grandi parcheggi messi a disposizione del Camper Club Trentino per ospitare il popolo dei camperisti in arrivo a Trento. Infatti, secondo l'esperienza dei soci volontari infreddoliti in via Fersina, la mancanza del ponte dell'Immacolata, ha fatto desistere la stragrande maggioranza dei turisti. Cadendo di domenica, la festivita ha dissuaso la stragrande maggioranza dei camperisti dall'arrivare a Trento. Una trentina circa i mezzi parcheggiati in ognuno degli immensi piazzali che l' amministrazione comunale ha messo a disposizione del Camper Club. Lo scorso anno erano in fila in attesa sin dal pomeriggio del 5 dicembre e ne esami presenti diverse centinaia, con il tutto esaurito il 7. Invenduti pure quasi tutti i biglietti dell'autobus e poco gettonate pure le bevande calde messe a disposizione. E per la serata di oggi è prevista pure la neve (foto Claudio Libera)

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Allarme bomba al Brennero, 300 persone evacuate dalla stazione: alle 21.30 il cessato allarme

Allarme bomba ieri sera (4 dicembre) alla stazione del Brennero. La polizia ha evacuato un treno e l'intera stazione. Circa 300 passeggeri sono stati evacuati con l'assistenza dei vigili del fuoco. Chiuse ferrovia, A22 e statale. Solo intorno alle 21.30 è stato dato un avviso e i passeggeri hanno potuto salire nuovamente a bordo dei treni e la circolazione è ripresa normalmente. LE FOTO (Vvff)









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