Musica

Sanremo, ecco la pagella della terza serata

  • AMADEUS - 6,5 Le polemiche sembrano mettere il freno a mano al conduttore, che a inizio serata sale in cattedra per bacchettare chi lo ha criticato. Manca poco al traguardo finale, la macchina continua la sua corsa inesorabile. Occhio, però, al colpo di sonno (anche per via delle ore piccole...) e alle sbandate.
  • TERESA MANNINO - 7 Comica di razza, non subisce la pressione di un palco che fa paura a tutti. Il suo monologo forse non è dei più brillanti, ma strappa comunque una risata.
  • EDOARDO LEO - 7 Come sfruttare al meglio un'attrice/un attore VOL. 3 . Arriva per pubblicizzare Il Clandestino, la nuova serie di Rai1 e lui coglie l'occasione per un appello sull'importanza della cultura: "Il sole della cultura è l'ultimo spiraglio di luce prima del buio".
  • GIANNI MORANDI - 9 Facciamo una petizione per averlo ogni anno? Amadeus l'ha chiamato perché sentiva la sua mancanza, anche noi la sentivamo! Go Gianni Go.
  • STEFANO MASSINI-PAOLO JANNACCI - 9 Non sono solo canzonette potrebbe essere il sottotitolo alla partecipazione del duo che portano all'Ariston i diritti dei lavoratori e le morti sul lavoro, con un brano struggente. L'impegno è scelta (ma anche Dna come per Jannacci)
  • EROS RAMAZZOTTI - 8 (con lode) 40 anni di Terra Promessa, 40 anni dalla vittoria tra le Nuove Proposte. 40 anni... e non sentirli. Solo per questo meriterebbe applausi a scena aperta. Menzione speciale per l'appello allo stop ai conflitti, per tutti i bambini che non hanno una Terra Promessa. "Basta sangue, basta guerre. Pace!"
  • RUSSELL CROWE - 8 Come sfruttare al meglio una star internazionale Vol. 2. Dopo l'imbarazzante ospitata di John Travolta, gli autori calibrano meglio il tiro (e pace se ci becchiamo lo spottone sulle prossime date del suo tour italiano). Il Gladiatore canta con la sua band (e quasi quasi preferiremmo votare lui a qualche cantante in gara). Sbeffeggia anche il collega (mimando il gesto della papera) e rivendica le sue origini italiane.
  • SABRINA FERILLI - 6 Come sfruttare al meglio un'attrice/un attore VOL. 1. Apparizione fugace dell'attrice (causa fiction in arrivo sulla Rai) che torna all'Ariston dopo la co-conduzione per una sera nel 2022 proprio accanto ad Amadeus (con strascico polemico). Lei non si lascia sfuggire l'occasione e lo punzecchia: "T'ho lasciato qua e qua ti ritrovo".




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Bypass, si installano le barriere anti-rumore allo scalo Filzi

E' cominciata oggi (13 gennaio) allo scalo Filzi di Trento l'installazione delle barriere anti-rumore alte cinque metri previste dal cantiere dell'imbocco nord della nuova circonvallazione ferroviaria. Per consentire i lavori è stato previsto il restringimento della carreggiata con chiusura a tratti della corsia preferenziale dell'autobus e della pista ciclabile in via Brennero tra il civico 71 e l'87 fino al prossimo 24 gennaio, dalle 8.30 alle 18. LE FOTO (Claudio Libera)

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Trento, risveglio sotto zero: città ripulita dopo la grande festa in piazza

Primo dell’anno in una Trento sotto zero, pulita, assonnata e con quasi tutto chiuso Trento sotto zero anche a metà mattina, in questo primo gennaio 2025. Strade deserte, semafori in funzione quasi nel vuoto, mercatini ancora chiusi, poca gente per le strade tranne che verso la cattedrale per la messa del vescovo. In compenso, spariti praticamente del tutto i segni della lunga notte appena trascorsa, tra musica, canti balli, brindisi e tanti mortaretti e fuochi sparati un po’ ovunque. Ma come accade da sempre, Trento si è risvegliata pulita in ogni dove, grazie al puntuale ed accurato lavoro delle donne e degli uomini di Dolomiti Ambiente. Verso mezzogiorno il risveglio, con la riapertura anche dei mercatini di Natale e di alcuni bar ristoranti. Domani è giovedì, ancora vacanza ma torna il mercato settimanale. Poi si attende il gran finale con l’Epifania di lunedì 6, che tutte le feste si porta via. C.L.

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Il vescovo Tisi ha aperto l'Anno Giubilare: un migliaio di fedeli in Duomo

Il vescovo di Trento Lauro Tisi ha aperto ieri (domenica 29 dicembre) in Duomo l'Anno Giubilare. Oltre un migliaio i fedeli in Cattedrale. A concelebrare l'arcivescovo emerito Luigi Bressan e il vescovo emerito di Nossoró (Brasile) monsignor Mariano Manzana. Tisi ha posto particolare enfasi sul significato dell'Anno Santo come tempo di riposo della terra e di remissione del debito, traducendolo in un invito al dialogo, all'incontro e alla riconciliazione in un tempo segnato da "guerre e ingiustizie globali". LE FOTO (Claudio Libera)

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In val Gardena la funivia con il caminetto

L’effetto legno, le coperte e anche il caminetto. E poi le bevande calde e il panettone da degustare immersi nei panorami del Sassolungo e del Gruppo del Sella. È la cabina-stube dell’impianto del Piz Seteur in val Gardena, nata da un’idea del marchio di grandi lievitati artigianali Italo Vezzoli in collaborazione con Igor Marzola del Rifugio Comici e della società funiviaria Piz Sella e realizzata in collaborazione con la Leitner. La "stube volante", come subito è stata battezzata, è già diventata una delle attrazioni più visitate delle Dolomiti. LE FOTO









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